Archive for the 'manipolazione della mente' Category
ROSSO FIORENTINO
Tags: Alfano, berlusconi, bersani, NAPOLITANO, RENZI
La corsa del Cavaliere nel teatro dell’assurdo
di Franco Cordero, Repubblica, 8 aprile 2011
In filosofia del diritto “rivoluzione” significa: l’ordinamento implode sotto impulsi giuridicamente amorfi; e salta fuori dal fatto quello che ne prende il posto, fondando se stesso. Non diremmo tale l’avvento del regime mussoliniano: quel socialista anarcoide, poi uomo d’ordine che forniva squadre agli agrari, ha dalla sua monarchia, esercito, prefetti, magistrati, carabinieri, Vaticano, ceti ricchi, piccoli borghesi; l’ha chiamato Vittorio Emanuele III, 30 ottobre 1922; il governo nascente dura 20 anni, 8 mesi, 25 giorni attraverso molti rimpasti. Lo Stato totalitario escresceva nel rispetto formale dello Statuto.
Continua a leggere ‘teatro dell’assurdo’
Pro memoria.
Provo a trascrivere alcune considerazioni sulla vicenda giudiziaria che mi vede coinvolto da sei anni.
Una premessa : sono un architetto (meglio dis/architetto che si occupa di ecologia della politica da anni) impegnato a cercare di smascherare e possibilmente contrastare i disegni dissipativi che sottraggono risorse al bene comune.
Nel gennaio del 2003 sono stato denunciato per diffamazione dal progettista del porto turistico per Sestri Levante perché avrei sostenuto, durante la raccolta di firme per la richiesta di referendum, che “era cointeressato nella società che avrebbe dovuto gestire” la struttura. Continua a leggere ‘il processo’
OGGI HO TENTATO CON “FAI VEDERE CHI SEI NUOVI TALENTI RAI“.
MI SONO DILIGENTEMENTE ISCRITTO PER INVIARE UN MIO VIDEO-
HO SCARICATO ” la crisi“
E MI E’ STATO RIFIUTATO-
così sono entrato in crisi io. Sono troppo poco nuovo, toppo poco talentuoso ?
C’erano una volta dodici donne francesi che giusto trent’anni fa, si recarono in Cina per sei settimane per studiare la rivoluzione cinese.
Dal viaggio è nato un libro “L’altra metà del cielo” firmato da Claudie Broyelle che nonostante le buone intenzioni dichiarate finisce per esaltare la svolta cinese , la trasformazione delle campagne, la socializzazione della famiglia all’alba dell’industralizzazione.
Oggi intanto ho imparato che non devo cercare di trovare conferme alle mie tesi, ragione alla mie speranze.
Oggi poi basta leggere quello che succede ed è successo negli ultimi anni in Cina.
1984 è alle spalle , ma l’incubo Orwelliano no.
ANALISI DEL VOTO A SESTRI LEVANTE: PERCHE’ LAVARELLO HA VINTO
Tags: elezioni a Sestri Levante, Lavarello, rossignotti, SANDRO ANTONINI
Il ballottaggio del 27 e 28 aprile ha visto l’affermazione del candidato di centro sinistra Andrea Lavarello sul candidato di centro destra Giuseppe Janni. Il sindaco uscente e riconfermato ha avuto circa il 60% dei voti espressi mentre a Janni è andato il 40% dei consensi. Fin qui la cronaca. Ma cerchiamo di capire come si sono svolti i fatti, partendo dal risultato della prima votazione, quando oltre ai due citati erano in lizza Giacomo Rossignotti, Vincenzo Gueglio, Ena Porcella, Roberto Santi e Paolo Davini. A Lavarello sono andati circa 6.000 voti, a tutti gli altri insieme circa 6.500. Gli elettori potenziali in città erano, e sono, circa 17.200. Lavarello è stato quindi votato dal 34,5% degli aventi diritto, gli altri qualche punto in più. Considerazione: Lavarello, già con la prima votazione, era un sindaco in pectore di minoranza, nel senso che i due terzi dei cittadini aventi diritto non l’ha votato. Ed è gravissimo. Continua a leggere ‘ANALISI DEL VOTO A SESTRI LEVANTE: PERCHE’ LAVARELLO HA VINTO’
elezioni a sestri levante
Tags: ballottaggio, Ianni, Lavarello, sindaco di sestri levante
Andare a votare è un diritto.
Non votare Lavarello è un preciso dovere
per il bene di Sestri,
votare Ianni è una scelta dettata
dalla personale sensibilità.
Noi rimaniamo comunque convinti che
il buon governo della città potrà essere garantito
solo fuori dalle logiche dei partiti e delle lobbies.
Quelle stesse lobbies che
ci hanno messo nell’assurda situazione di
dover tornare alle urne nel caso vinca Ianni.
GIACOMO ROSSIGNOTTI – IL VOTO UTILE
Tags: Elezioni Sestri Levante, Giacomo rossignotti, VOTO UTILE
C’è chi vuole contarsi,
chi vuole apparire,
chi protesta,
ma inconsapevolmente tutti lavorano per riconfermare una coalizione che da almeno 15 anni sta distruggendo Sestri.
Solo votando
Giacomo Rossignotti
si può andare al ballottaggio
e si può battere Lavarello.
PARCO URBANO SU DISCARICA
Tags: bonifica, Elezioni Sestri Levante, PARCO URBANO, SESTRI LEVANTE
A proposito di PARCO URBANO.
Il Sindaco in scadenza ha sostenuto nell’incontro pubblico al Lux che dobbiamo guardare avanti e abbandonare le polemiche sul passato.
Ma senza memoria non c’è futuro. Continua a leggere ‘PARCO URBANO SU DISCARICA’
I GIARDINI DI ASFALTO
Non sono solito scrivere articoli con la speranza di vederli pubblicati sul giornale, ma questa volta ci terrei particolarmente a evidenziare una caduta di gusto collettiva e generalizzata che ultimamente percepisco sempre più spesso. Continua a leggere ‘giardini di Sestri Levante’
I CORTI (videoarte)
Tags: carnevale, CORTI, Marco CIPOLLONI, SATIRA, videoarte
Marco Cipolloni
Università di Modena e Reggio Emilia
IL CARNEVALE TRISTE DELLA CATTIVA GLOBALIZZAZIONE:
LE MANIPOLAZIONI FOTOGRAFICHE DI EDOARDO BARALDI TRA VIDEOARTE E PROVOCAZIONE SATIRICA
Si tratta, come vedrete, di una proposta insieme originale e radicale, basata sull’elaborazione e sull’uso intelligente di una prospettiva e di un formato linguistico molto efficace, in cui una narratività cinematografica e basata sull’associazione di idee si combina con tecniche di sonorizzazione, pratiche di manipolazione videofotografica e alcuni elementari effetti di animazione computerizzata.
Il risultato è un modello di comunicazione direi ecologico, molto diretto e intenzionalmente inquietante e disturbante (talvolta un vero pugno nello stomaco), legato alla convinzione che il compito della cultura e dell’arte oggi sia prioprio questo: tenere deste la coscienze, evidenziando le contraddizioni e i guasti della cattiva globalizzazione, costringendo chi guarda a riflettere sulle molte contraddizioni del mondo contemporaneo.
Questo rigoroso e radicale percorso di sperimentazione e ricerca sull’immagine e il linguaggio configura un percorso che usa il computer e la pubblicità per mettere a nudo tutto ciò che spesso i computer e la pubblicità occultano (…) Continua a leggere ‘I CORTI (videoarte)’
Non abbiamo bisogno è l’emblematico titolo di un’enciclica del 1931, ben conosciuta a chi si occupa di storia. Userò le parole che la compongono per tentare di scrivere alcune riflessioni sul momento politico attuale, che inevitabilmente condiziona la vita del paese.
Non abbiamo perciò bisogno di personaggi – e sono molti, quasi la totalità di quelli che formano il mondo politico – che antepongano interessi personali o di categoria agli interessi generali. Continua a leggere ‘NON ABBIAMO BISOGNO’
ricevo e sperando di contribuire ad una riflessione/dibattito, volentieri inserisco :
I COSTI DELLA POLITICA
La legge finanziaria testé approvata, dicono, abbatterà i costi della politica di oltre 3.5 miliardi di euro. E’ un po’ di fumo negli occhi del povero contribuente italiano, dell’onesto alle prese con tasse e balzelli quotidiani ormai insopportabilmente osceni, il primo dei quali è naturalmente il costo della politica, che grava per intero sulle sue spalle. E’ ora di dire basta. Continua a leggere ‘I COSTI DELLA POLITICA’